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Origini

Nata dalla fusione di due antiche proprietà – quella della famiglia Spinozzi di ceppo feudale e quella dei Cerulli Irelli di tradizioni mercantili – l’azienda agricola Cerulli Spinozzi così com’è oggi risale alla prima metà del ‘900.

L’attuale cantina è stata realizzata nel 2003 dai fratelli Vincenzo e Francesco Cerulli Irelli, il primo avvocato e docente di diritto amministrativo a ‘La Sapienza’di Roma, il secondo ex presidente della cantina sociale Casal Thaulero e campione italiano d’automobilismo nel ’72.

Oggi è gestita da Enrico, figlio di Vincenzo, con un progetto molto chiaro: valorizzare la tenuta storica con il reimpianto di vigneti orientati alla produzione di grande pregio e la manutenzione di alcune vigne di oltre trent’anni e dalle rese basse ma qualitativamente ottimali. Insomma, un’impostazione moderna ma in continuità con la tradizione.

Origini
Il paesaggio

Il paesaggio

Tra le principali ricchezze dell’azienda è il paesaggio circostante. Da ogni punto si può ammirare il massiccio del Gran Sasso d’Italia, che racchiude il più meridionale ghiacciao d’Europa, ove, si dice, lo stesso spirito di Napoleone non trovò indegno trovare riposo: nelle belle giornate di alta pressione sembra quasi di sfiorarne le rocce.

A pochi chilometri, superate le morbide colline teramane che si stendono verso ovest, si giunge sulla costa adriatica, ove, in tempi remoti, le sabbie basse furono facile approdo per pirati e pescatori, mentre oggi accolgono i villeggianti.

Il clima e il suolo

I terreni interessati dall’azienda sono di origine alluvionale, occupati in tempi antichi dalle acqua del fiume Vomano. Si caratterizzano per una tessitura che varia dal medio impasto all’argilloso, con una buona presenza di scheletro. Sono prevalentemente a reazione alcalina e sub-alcalina, con il pH che oscilla da 7,8 a 8,2. La presenza di calcare è medio-bassa.

Il clima è quello tipico del medio Adriatico, con una piovosità che oscilla da 600 a 800 mm annui. I mesi interessati da piogge abbondanti sono novembre, dicembre, marzo, aprile e maggio. I mesi estivi si caratterizzano per scarsa piovosità, prevalentemente a carattere temporalesco.

Durante il periodo vegetativo delle piante le temperature variano da un minimo di 7°-8° C nei mesi primaverili, a un massimo di 35°-38° C nei mesi estivi. Il carico fenolico, soprattutto delle uve rosse, è favorito dall’escursione termica tra il giorno e la notte, che può oscillare da 15 a 20 gradi.

Il vigneto

I vigneti – 35 ettari nel comune di Canzano e 18 in quello di Mosciano – sorgono in zone di origine alluvionale un tempo attraversate dalle acque del fiume Vomano. Sono tutti esposti a sud/sud-est, ciò che favorisce in particolare la maturazione del Montepulciano che è una varietà tardiva. La forma di allevamento delle viti è in parte quella tradizionale del tendone, in parte quella più moderna dei filari: negli ultimi quindici anni l’azienda ha avviato un programma di reimpianti teso a favorire un sistema ad alto investimento di piante per ettaro, passando da 1000 a 4000.

IIl vitigno predominante è il Montepulciano, seguito da Trebbiano, Pecorino, Sangiovese e Chardonay. La raccolta delle uve, tutta rigorosamente manuale, avviene dall’ultima decade di agosto per lo Chardonnay e il Pecorino, alla prima di ottobre per il Montepulciano.

IDa oltre vent’anni, l’azienda è condotta con metodi da agricoltura biologica: vengono apportati solo concimi organici, mentre per la difesa antiparassitaria si ricorre a sali di rame e zolfo. Le varie muffe vengono controllate contenendo la concimazione e lavorando molto sull’apparato fogliare.

Il vigneto
Le colline Teramane

Le colline Teramane

Quattro vallate, Vibrata, Salinello, Tordino, Vomano, dal Gran Sasso d’Italia scendono dolcemente verso la costa adriatica. Sono vallate di origine alluvionale, in tempi remotissimi percorse da acque preistoriche, che vi hanno lasciato una terra argillosa, ricca di sassi e di sabbie. L’incombenza del Gigante montuoso, la vicinanza del Mare Adriatico vi garantiscono un microclima ideale per la maturazione e la salute delle uve.

Ventilazione costante ed escursione termica, unite alla sapienza antica degli agricoltori teramani, hanno fatto di questo territorio un luogo ad alta vocazione viticola. Queste sono le Colline Teramane, unica zona d’Origine Controllata per un Montepulciano d’Abruzzo Garantito nell’eccellenza. Oggi la Tenuta Cerulli Spinozzi è il punto di riferimento per conoscere ed apprezzare i grandi vini abruzzesi.